martedì 23 febbraio 2010

ieri sera


La cena di oggi s’è chiusa con l’abate che cercava di convincermi a battezzarmi con rito ortodosso durante la messa di Pasqua. Appurato che, ahimè, un battesimo non cancella l’altro, ho cercato di capire se l’Ipotetico fosse d’accordo col doppio tesseramento ma Niki sostiene che non abbia nulla da eccepire.

Le salsicce alla birra e la musica di Zvono hanno reso il mio animo pacifico ed accomodante, a maggior ragione dopo un paio di ore di palestra. Ne notavo la bellezza ed essenzialità. Sacco nel corridoio, cyclette in uno stanzino, manifesto di Dejan Savicevic con un boccalone di Nikšićko in mano che dice qualcosa tipo “buona la birra in compagnia”, una panca e un paio di altri strumenti di piacere, turbo folk a manetta. Tutto ciò che serve per diventare grossi ed ignoranti (pare esista una correlazione statistica).

Ora do l’ultima botta ad “Armi, acciaio e malattie, breve storia del mondo negli ultimi tredicimila anni”, sicuramente uno dei più bei libri passati sotto le mie mani, e vado a nanna.

in foto: scorcio di Perast, vicino a Kotor (nel momento di migliori condizioni climatiche)

3 commenti:

  1. be, ora ti manca solo di diventare ebreo e sei a posto.
    ma per questo non basta un battesimo, ahimè!
    ele

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  2. Potresti elaborare maggiormente il concetto di "un paio di altri strumenti di piacere"?

    :-)
    Alex

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  3. I nomi non li conosco Alex, ma dopo averli utilizzati si prova un diffuso senso di piacere-dolore.. soprattutto se a far assistenza c'è Gobi, 150 kg di montenegrino invasato di fitness!

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