lunedì 22 marzo 2010

che scrivo? un tubo


Sono le ventiezerosei e sono in ufficio. A casa il mio vicino, quello del piano di sotto, ed un idraulico stanno aprendo voragini nel muro sotto il lavandino cercando di capire l’origine di una maledetta perdita. Il vicino, professore in pensione, mi ha convinto a battere in ritirata e lasciargli le chiavi di casa cercando di spiegarmi in serbo la storia delle tubazioni del palazzo, dalla fondazione di Plužine, aiutato da un’abbondante sudorazione acida di alcol, cavolo e sigarette. Quindi scrivo (e scrivendo mi consolo). Di un altro sabato sugli sci non voglio parlare (pista viola completata 10 volte con 5 cadute totali) ne di una domenica alla scoperta delle bellezze naturalistiche del Montenegro (questa volta le cascatelle dello Cijevna Rijeka, vicino a Podgorica). Ma allora di che parlo? Niente, appunto, andiamo a vedere se quei due hanno demolito la mia kuča.


ps al mio ritorno non solo la casa non era demolita ma ho trovato la moglie del vicino che ramazzava in bagno con scopettone e guanti di plastica fino al gomito mentre il vicino dava direttive. 'sti montenegrini non finiscono di stupirmi..


ps2 per elena: in foto la pista viola!

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