martedì 15 dicembre 2009

abbigliamento pesante


Oggi la Lada se la pattinava meglio di Karolina Kostner. Gli autoctoni la considerano una specie di mito dell'industria sovietica (la Lada, ovviamente). Stanno sempre a dire “Dobar automobil”, poi c’hanno tutti Toyota, Nissan e Range Rover, e non si capisce se ti prendano per il culo o se siano seri. Mentre slittavamo garruli scodando come quando si fanno i freni a mano nei parcheggi, Miles ha ricordato che, sempre a detta del montenegrino montanaro, l’unico difetto della Lada è che tende a ribaltarsi. Risata per sdrammatizzare e religioso silenzio fino all'arrivo a Plužine.

In auto, cercando di scaldarmi i piedi, riflettevo su quanti chili di vestiti avessi su. Oltre alle mutande, sfoggiavo calzino di pile, canottiera in lana, di quelle gialline e senza maniche con lo scollo profondissimo un po’ slabbrato e fuseaux, quelli a mezza gamba, da corte francese dell’ottocento, con sopra i jeans. Quindi una maglietta della salute di cotone, una maglietta super tecnica in poliestere, primo maglione in lana di alpaca made in Perù e secondo maglione, per non sbagliare, anch’esso di lana. A chiudere scarponi da trekking, piumino e sciarpa in cachemire scroccata ad una fiera in Bocconi fingendomi uditore (si pagava un migliaio di euro per l'ingresso, però ti davano la sciarpa). E, con la mangiata che c’eravam fatti su a Crvićko Polje (Crvićko è impronunciabile, si dovrebbe leggere Zrvicko, Miles ed io diciamo Polje e ci capiamo) al ristorante del nostro collega Jovan che d’estate gestisce l’Eko Selo Jugoslavia (che cosa sia un Eko Selo lo spiego un’altra volta), dicevo, con la mangiata che ci siam fatti (pranzo di lavoro, eh?) di combustibile da bruciare ce n’era.

AAA cercasi mutandoni di lana grossa alla Super Pippo.

nella foto: mucche in fuga sulla strada per Trsa (in un punto della strada stranamente senza neve)

5 commenti:

  1. più che mutande di lana potremmo comprare quelle tutine di lana, composti da mutandoni lunghi fino ai piedi e maglia della salute di lana a manica lunga..
    non male?!
    brrr..
    a presto fratellino.
    lisa

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  2. eko selo...
    non so se voglio davvero sapere cos'è....
    bob, oggi ero a molino dorino ad aspettare un autobus per un paese del milanese e mi stavo ibernando, sotto la pensilina sferzata dai venti siberiani. l'aiuola accanto era ghiacciata e i miei due pantaloni sovrapposti mi aiutavano poco. però le mucche non c'erano! tzè!

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  3. ah, non mi sono firmata!
    ero io!
    ele

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  4. ed io che speravo di trovare una milano calda ed accogliente..

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  5. robi!!!
    pensarti con tutto quel freddo, tu che giri con gli strati anche d'estate. : )
    stanotte a milano ha nevicato..niente a che vedere con i tuoi quaranta strati però fa freddino..sarà una milano fredda e accogliente. un abbraccio,
    leti

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