Venerdì: colazione a Bari con caffè e brioche e visita al castello svevo. Poi in treno fino a Milano, cena con la Simo sotto una tenda berbera coi piedi nella sabbia.
Sabato: colazione con la Marta, una chiacchierata al parco Lambro col Fè, pranzo dai miei, il saggio di danza di mia cugina Bianca, anni 3, bagno turco e poi teatro a vedere "Coppia aperta, quasi spalancata".
Domenica: pranzo dai miei, giro in bici sul naviglio, aperitivo coi cugini, serata con gli amici. Ritorno a Milano di notte, in bici sul naviglio, incontrando lucciole e conigli ed un airone che si alza in volo dinanzi e ricambia il mio sguardo, sorpreso, posandosi a pochi metri da me.
Lunedì di nuovo sul treno per Bari, chiacchierando e chiacchierando con una quarantenne in cassa integrazione che va a Foggia a trovare la famiglia e con un giovane della scuola per sottoufficiali di marina di Taranto.
Un po' di normalità, suvvia, che ogni tanto ci vuole.
prima nota: bianca ha 4 anni, e a giugno ne fa 5.
RispondiEliminaseconda: neppure nominata..sig..ormai mi dai per scontata..
ciao fratello!
lisa.
cacchio, 4 anni!! che situazione.. sorellina.. è una dimenticanza imperdonabile. ed eri presente a:
RispondiElimina1) pranzi;
2) saggio di danza;
3) teatro;
4) giro in bici fino a gorgonzola;
5) aperitivo cugini.
Dimentico qualcosa? bacio!!!
sono ufficialmente offesa di non aver ricevuto notizie.
RispondiEliminatzè!
ele
non volevo ridurre il nostro incontro ad una toccata e fuga, con ho bisogno di un più profondo scambio di emozioni (come suona ambigua questa frase). minchiate a parte ele, è stato un weekend impegnativo.. ma la prossima volta sei in cima alla lista! ma magari puoi venirmi a trovare tu, no? :-)
RispondiEliminaps il "con" non c'entra
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